26 Feb Primo Marzo 2010 Sciopero degli stranieri
Cosa succederebbe se i quattro milioni e mezzo di immigrati che vivono in Italia decidessero di incrociare le braccia per un giorno? E se a sostenere la loro azione ci fossero anche i milioni di italiani stanchi del razzismo?
Il movimento “Primo marzo 2010” si propone di organizzare una grande manifestazione non violenta per far capire all’opinione pubblica italiana quanto sia determinante l’apporto dei migranti alla tenuta e al funzionamento della nostra società.
Questo movimento riunisce al proprio interno italiani, stranieri, seconde generazioni, e chiunque condivida il rifiuto del razzismo e delle discriminazioni verso i più deboli. Si collega e si ispira La journée sans immigrés: 24h sans nou, il movimento che in Francia sta organizzando uno sciopero degli immigrati per il 1 marzo 2010.
“L’astensione dal lavoro, lo sciopero degli acquisti, o una semplice presenza in piazza, sono le modalità per far sentire la nostra voce, indicate nel manifesto pubblicato dai creatori del gruppo”, spiega così Stefania Ragusa, ideatrice del gruppo insieme a Daimarely Quinterno.
Il manifesto denuncia che “ la fatica quotidiana degli immigrati impegnati a lavorare nel nostro Paese e per il nostro Paese, spesso in condizioni durissime e in violazione dei più elementari diritti umani, venga riconosciuta e apprezzata e che finisca la politica dei due Paesi e delle due misure, nelle leggi e nell’agire delle persone”, conclude Stefania.
Per conoscere le iniziative e le manifestazioni che si svolgeranno in tutta Italia consultare il sito primomarzo