01 Lug Punto e a capo sulla tratta
Punto e a capo sulla tratta è un progetto nazionale gestito dal Cnca – Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza insieme a Caritas Italiana, Gruppo Abele e On The Road Onlus.
Finanziato dalla Caritas italiana ha preso avvio a gennaio 2013 e terminerà a fine anno.
Il progetto, attraverso una ricerca-azione, si propone di realizzare un piano di monitoraggio dell’evoluzione della tratta a livello nazionale e di definire un piano pluriennale di analisi e previsione del fenomeno. I risultati del rapporto di ricerca saranno diffusi in autunno in occasione di una conferenza sulla tratta organizzata da Caritas Italiana.
Lo scopo è potenziare gli interventi rivolti alle vittime di tratta, incrementando e migliorando il sistema di intervento, intervenendo sulle principali criticità ad oggi rilevate nell’affrontare in modo efficace il fenomeno della tratta e del grave sfruttamento quali:
1) la carenza di un sistema di monitoraggio qualitativo e quantitativo del fenomeno “tratta degli esseri umani” che a livello nazionale sia in grado di restituire un quadro complessivo e di prospettiva sul quale fondare e orientare le politiche e gli interventi;
2) la necessità di fornire una mappa ed quadro aggiornato del sistema di intervento (strutture, modelli, competenze, profili professionali ecc.) per evidenziare le pratiche più innovative ed efficaci e disseminarle su tutto il territorio;
3) la necessità di annodare reti di conoscenza e collaborazione tra enti e gruppi che intervengono o possono intervenire a favore delle vittime;
4) la necessità di raccordarsi con chi ha compiti di contrasto alle varie forme di tratta.
5) la necessità di raccordarsi con coloro che legiferano in materia di immigrazione, sfruttamento e tratta per adeguare il più possibile gli interventi sociali, sanitari, di “sicurezza”, etc all’aiuto delle vittime e al contrasto dei trafficanti;
6) la necessità di andare alla radice dei problemi che sottendono ai fenomeni (clienti, lavoro nero, etc).
Il progetto è diretto da Vincenzo Castelli, coadiuvato da un gruppo di lavoro delle organizzazioni partner che rappresentano l’eccellenza delle pratiche e delle competenze sul tema della tratta in Italia.